Decision Fatigue

Decision Fatigue: cos’è, come funziona e come evitarla

La guida ideale per chi vuole scoprire cos'è e come funziona la Decision Fatigue, ma specialmente come evitarla per aumentare la propria produttività.

Pubblicato il Scritto da Matteo Feduzi Crescita Personale Nessun commento

Ti sei mai ritrovato con mille decisioni da prendere? Immagino proprio di si, giusto? Allora ti sei sicuramente imbattuto nella Decision Fatigue.

In questa guida approfondiamo l’argomento e vedremo perché è così tanto importante nel marketing come nella vita in generale.

Sei pronto? Partiamo! 😉

Cos’è la Decision Fatigue?

La Decision Fatigue si riferisce al deterioramento della qualità delle decisioni prese da un individuo dopo una lunga sessione di processo decisionale.

Un esempio lampante di questa tematica sono i brainstorming che hanno come durata massima consigliata i 30 minuti.

Un brainstorming è una tecnica creativa di gruppo per far emergere idee volte alla risoluzione di un problema.

Durante questa fase il nostro cervello viene esposto a moltissime nuove idee ed è molto difficile per lui far fronte a tutte queste pressioni per un tempo molto prolungato.

La società in cui viviamo non è sicuramente di aiuto. Basta pensare che ogni giorno prendiamo in media 35.000 decisioni al giorno.

Come funziona la Decision Fatigue?

Quando pensiamo alla Decision Fatigue dobbiamo pensare a una batteria, più precisamente pensiamo alla batteria di un cellulare.

Qual è il ciclo di vita di quest’ultimo? Molto probabilmente simile al nostro:

Si sveglia con noi al 100% di carica per poi arrivare alla sera (se ci arriva) con lo 0%.

Noi rispecchiamo lo stesso modello. Solo che per noi è molto più facile essere “hackerati” la sera rispetto la mattina, quando il nostro processo decisionale è molto più stanco.

La sera stiamo per concludere la giornata e abbiamo lavorato tutto il giorno, abbiamo dovuto scegliere cosa mangiare, abbiamo dovuto scegliere persino cosa indossare ed è molto più facile per un venditore truffarci.

Ogni tecnica persuasiva o di manipolazione scorretta parte da qui.

Come evitare la Decision Fatigue

Dunque, è possibile evitare la Decision Fatigue e mantenere la “batteria più carica possibile”?

Certo che sì, alcuni personaggi di spicco lo stanno già facendo.

Basta pensare a Mark Zuckerberg, Barack Obama e Steve Jobs che indossano o indossavano gli stessi vestiti.

Vi sto dicendo di vestirvi tutti i giorni uguali? Certo che no.

Personalmente ritengo questa decisione molto radicale e penso che serva di più a costruire il personaggio.

Esistono tanti altri modi (molto più semplici) per abbattere lo sforzo decisionale. Ecco alcuni metodi:

  • Utilizzare programmi di Project Management per pianificare il lavoro.
  • Possedere una day routine precisa.
  • Portare il focus su un singolo lavoro al giorno.
  • Scegliere in anticipo cosa mangiare i giorni successivi (se seguite già un piano alimentare sarà molto semplice per voi).

Conclusioni

“Cosa vuoi da mangiare? Possiamo fare: spaghetti all’amatriciana, spaghetti alle vongole, spaghetti alla carbonara, spaghetti cacio e pepe, ma anche…”

“Scusa, puoi ripetere?”

Quante volte ci siamo trovati di fronte a una scena del genere? Magari con nostra madre o con un cameriere? Ma l’effetto è sempre lo stesso, specialmente se stiamo pensando a qualcos’altro nel frattempo.

Tutto questo non fa altro che attivare la Decision Fatigue e attivare l’analysis paralysis.

Non ti è mai capitato di andare off con il cervello dopo una lunga sessione di scelte? Fammelo sapere nei commenti! 😉

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